strumento
G. Brusa, Clarinetto in La (13 chiavi), Bologna, circa 1850
inventario
1791
rif. Catalogo van der Meer
n. 059 (=pp. 65-66)
collocazione
MdM: Deposito
 
Marchio sul pezzo superiore sotto le due chiavi superiori, sul pezzo inferiore sotto la chiave Fa2 e sulla campana: stella a cinque punte / G. BRUSA / A. BOLOGNA / A.
Materiali: bosso, granatiglio, avorio, ottone.
In origine in cinque pezzi: bocchino, barilotto, pezzo superiore, pezzo inferiore estendentesi dal foro IV sino alla campana, e campana. Mancava il bocchino. Nel restauro del 1989 fu fatta per questo strumento una copia in granatiglio del bocchino di avorio del clarinetto inv. 1795 (scheda 58). Il barilotto č tornito lievemente a rigonfiamento. Ci sono anelli di avorio alle due estremitā del barilotto, alle estremitā superiori del pezzo inferiore e della campana e all'uscita. Quello dell'uscita fu posto nel restauro del 1989. Sul retro del pezzo inferiore c'č un supporto di ottone a ribalta per il pollice destro.
Chiavi:
Mi2 (aperta, con una leva lunga, per il mignolo sinistro);
Fa#2 (chiusa, con una leva lunga, per il pollice o il mignolo sinistro);
Fa2 (aperta, a leva con un braccio, per il mignolo destro);
Sol#2 (chiusa, per il mignolo destro);
Sib2 (chiave traversa chiusa, con piattino a sinistra, per l'anulare destro);
Si2 (chiave di risonanza chiusa, per l'anulare destro);
Do#3 (chiave traversa chiusa con piattino a destra, per il mignolo sinistro);
Mib3 (chiave traversa chiusa, con piattino a sinistra, per l'anulare sinistro, con una leva ausiliare per il mignolo destro);
Fa3 (chiusa, con leva lunga, per l'indice destro);
Sol#3 (chiave traversa chiusa per l'indice sinistro);
La3 (chiusa, per l'indice sinistro; aprendo il La3 si apre automaticamente Sol#3);
Sib3 (portavoce chiuso, per il pollice sinistro);
Si3 (chiave chiusa da trillo, con leva lunga, per l'indice destro; aprendo Si3, si apre automaticamente Fa3).
Le chiavi sono di ottone. I piattini sono rotondi, bombati, e hanno cuscinetti. Le palette sono ovali, in parte curvate. Le chiavi sono montate con supporti in colonnini su piastre. Le leve lunghe di Fa#2 e Si3 hanno selle conduttrici. Le chiavi hanno molle di acciaio, ribadite alle leve. I fori di Fa2 e Sol3 hanno un rivestimento di avorio. Sul foro del portavoce c'č un piattino di ottone perforato. 
Misure: lunghezza totale senza bocchino 629,6; lunghezza del barilotto 64; lunghezza del pezzo superiore 202,2; lunghezza del tenone superiore del pezzo superiore 18; lunghezza del tenone inferiore del pezzo superiore 18,5; lunghezza del pezzo inferiore 243,2; lunghezza del tenone del pezzo inferiore 22; lunghezza della campana 120,2; distanza tra l'estremitā superiore del barilotto e p 162, I 189, II 219, III 252, IV 293, V 325, VI 359; diametro esterno del rigonfiamento del barilotto 34,7, del tenone superiore del pezzo superiore 21,2, del pezzo superiore 29,9-28,9, del tenone inferiore del pezzo superiore 21, dell'anello del pezzo inferiore 36,1, del pezzo inferiore sotto l'anello 28,2-31, del tenone del pezzo inferiore 25,1, dell'anello superiore della campana 40; della campana sotto l'anello 31,8, all'uscita 85; diametro della cameratura cilindrica 15,2, nel tenone del pezzo inferiore 20,9, all’uscita 66; diametro p 7,2, I 7, II 7,1, III 6,9, IV 7,2, V 7, VI 7,1.
Fondamentale: Do#2 (Mi2 in La) con corista di La3 = 436 Hz.
Cenno biografico: niente di preciso č noto sulla biografia del bolognese G. Brusa. Dalla sua bottega sono conservati un oboe e un corno inglese che suggeriscono che fosse attivo nella prima metā del secolo XIX. Il clarinetto qui descritto, a motivo della complicazione del sistema delle chiavi, dovrebbe essere un'opera tarda. 
Documenti:
Relazione di restauro (R. Weber, 1989)

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