strumento
Erard, Pianoforte a coda, Parigi, 1874
inventario
1933-1934/1700D
rif. Catalogo van der Meer
n. 149 (=pp. 169-170)
collocazione
Deposito
 
Sulla faccia interna del coperchio sopra la tastiera è intarsiata in ottone la dicitura: Erard. - Stampa ad inchiostro sulla tavola armonica: Par Brevet d'Invention / Seb. & P.re Erard / 13 & 21, rue du Mail, / Paris. - Sulla faccia interna della ribalta del coperchio si trova la raffigurazione d'una medaglia di ottone con la dicitura: (lungo il bordo) EXP.ON UNIV.LLE DE LONDRES 1851 / SEULE G.DE MÉDAILLE. EXP.ON UNIV.LLE DE PARIS 1835 MÉDAILLE D'HONNEUR. (Nei centro) ERARD / RUE DU MAIL / 13 & 21 / PARIS / EXP.ON UNIV.ELLE 1867 / MEMBRE DU JURY. HORS CONCOURS. - In un listello di faggio attaccato alla fascia sinistra sopra il somiere, nel nucleo del listello davanti alla tastiera, nei nuclei dei blocchetti laterali, nella barriera a sinistra, lateralmente nelle leve dei tasti La-1 e La6 e nel pancone dei martelletti è stampato il numero 47613. Lo stesso numero è scritto a matita sulla lista-guida degli smorzatori.
Nella leva del tasto La-1 è stampato: THOMAS; sulla leva di questo tasto ci sono scritte a matita: Lyré, e: M 1873A / A. ROYER. Sulla leva del tasto La6 c'è una scritta a matita: Bongers, Juillet 74.
Materiali: conifera, quercia, faggio, mogano, acero (in parte occhiolinato), carpine, legno d'albero da frutta, tiglio, ebano, avorio, ottone, acciaio.
La cassa ha un fondo soltanto sotto la tastiera, composto d'una cornice con due liste parallele alle liste laterali, e un riempimento nelle tre campiture della cornice; tutto di conifera. Sotto il riempimento della campitura centrale c'è una trave di quercia, cui la lira coi pedali è attaccata con viti. Davanti alla lira una traversa di conifera è attaccata al fondo. La cornice con le due liste parallele del fondo serve da supporto per la tastiera. Dietro il fondo sono visibili quattro puntelli di conifera paralleli alle fasce lunga e corta; la barriera di quercia che raggiunge la lista anteriore d'appoggio della tavola armonica, e che porta la scritta a matita: 7 Octave [sic]; diversi puntelli di conifera sopra quelli già menzionati: tre tra la barriera e la fascia curva e tre più uno tra la fascia lunga e quella curva. Un listello di faggio con un'impiallacciatura di mogano è attaccato al bordo anteriore del fondo.
Le fasce, applicate lateralmente al fondo, hanno un nucleo di conifera e sono impiallacciate di mogano sulle facce esterna e superiore, di acero occhiolinato sopra la tavola armonica. Una cornice inferiore di mogano è applicata lateralmente alle fasce. C'è un listello davanti alla tastiera di quercia con un'impiallacciatura di mogano, attaccato al listello di faggio con tre viti ad aletta di acciaio. Le fiancate della tastiera con una sagoma curvata sono di mogano con un'impiallacciatura dello stesso legno. I blocchetti laterali della tastiera con un nucleo di carpine e con un'impiallacciatura di mogano sulle facce superiore, laterale e anteriore hanno sui lati una lastra di acciaio con un perno dello stesso metallo, il quale entra nell'apertura in una lastra di ottone sui due lati del coperchio sopra la tastiera. Il coperchio sopra la tastiera ha un nucleo di quercia, una cornice esterna dello stesso legno e un'impiallacciatura di mogano.
Il leggio è di mogano massiccio. È composto di una campitura centrale e due campiture laterali. Nella campitura centrale si trova il leggio ribaltabile, in entrambe le campiture laterali un piatto scorrevole come sostegno per un candelabro. Sia il leggio ribaltabile sia i piatti scorrevoli laterali sono composti d'una cornice con listelli diagonali che s'incrociano.
Il coperchio del pianoforte con la sua ribalta ha un nucleo di quercia e un'impiallacciatura di mogano sulle facce superiore, inferiore e laterali. La cornice applicata lateralmente è di mogano massiccio. La parte principale è attaccata alla fascia lunga con tre cerniere di ottone, la ribalta alla parte principale con una serie continua di cerniere.
Il pianoforte posa su tre gambe a sezione esagonale. Le faccette sono coperte di un'impiallacciatura di mogano. Ognuna delle gambe ha un capitello di quercia con un'impiallacciatura di mogano sulle superfici visibili esternamente, e per il resto tinto marrone. Ognuna delle gambe ha una rotella di ottone. La lira per i pedali ha un'impiallacciatura di mogano.
La tavola armonica è di conifera. Una cornice di faggio si trova lungo la fascia lunga, e in parte sopra l'apertura dei martelletti. Lungo questa apertura c'è un listello di faggio sino a Si4, e a destra di questa un altro listello dello stesso legno.
Il somiere è di faggio con un'impiallacciatura dello stesso legno di sopra e di sotto. Il somiere è inclinato verso il basso dall'innalzamento all'apertura per i martelletti. Vicino a questa apertura si trovano le agrafe di ottone. Sulla parte del somiere immediatamente dietro la tastiera c'è l'innalzamento di faggio con un'impiallacciatura di mogano sulle facce superiore e anteriore. L'innalzamento si allarga dai bassi verso gli acuti in una linea in forma di S. Le caviglie di acciaio sono disposte nel somiere in una linea curvata parallela alla sagoma dell'innalzamento del somiere. Nel somiere sono stampati i numeri degli spessori delle corde: Mib1 22; Fa1 21; Sol#1 20 1/2; Do2 20; Mi2 19; La2 18; Mib3 17; La3 16; Mib4 15; La4 14 1/2; Mib5 14; La5 13 1/2; Mib6 13; Sol6 12 1/2.
Le corde da La-1 a Fa0 sono singole, gli ordini da Fa#0 a Do#1 sono doppi, quelli da Re1 a La6 triplici.
Il ponticello sulla tavola è diviso in una parte di faggio sino a Do#1 e una parte dello stesso legno con un'impiallacciatura di legno d'albero da frutta da Re1 a La6. La divisione del ponticello marca la divisione tra le corde di ottone e quelle di acciaio. Su ambedue le parti del ponticello ogni corda ha due punte.
Il listello d'attacco per le corde è coperto d'una lastra metallica dorata avvitata. Da questo listello ci sono contrafforti di metallo dorato sopra le corde, paralleli alla fascia lunga tra Do#1 e Re1, Mib2 e Mi2, Fa3 e Fa#3, Fa4 e Fa#4, Fa#5 e Sol5 e lungo la fascia corta. Un contrafforte perpendicolare avvitato a quelli elencati sopra corre dal contrafforte 3 (tra Fa3 e Fa#3) alla fascia corta.
Ambito della tastiera La-1 - La6 (85 tasti).
Il telaio della tastiera è composto d'una cornice di quercia, d'una traversa, pure di quercia e smussata lungo i due lati lunghi, e di cinque liste di legno morbido tra la traversa e la lista posteriore del telaio, parallele alle liste laterali. Le cinque liste servono da basi per i cinque sostegni intermedi del pancone dei martelletti. Le leve dei tasti sono di tiglio coi numeri stampati 1-85. Le coperte dei tasti diatonici in due parti e i loro frontalini sono di avorio, le coperte dei tasti cromatici sono di ebano. I tasti sono guidati con perni nella lista anteriore del telaio, che entrano nei bracci anteriori delle leve dei tasti.
La meccanica è quella definitiva di Erard a doppio scappamento. I rialzatori nei tasti sono composti d'un blocchetto inferiore e di uno superiore di legno d'albero da frutta, collegati da un filo di ottone. Le leve intermedie, i rialzatori nelle leve intermedie e le leve ausiliari sono di acero. Le leve intermedie sono continuate di dietro con un blocchetto di carpine con un numero da 1 a 85 stampato. Infisse di dietro nei blocchetti di carpine delle leve intermedie da La-1 a Si4 sono lastre di ferro che servono per far azionare la rimozione delle teste degli smorzatori in giù dalle corde e degli ordini delle corde. Su ognuna delle leve ausiliari un perno di acciaio attraversa il gambo del martelletto corrispondente, servendo da guida.
Il telaio dei martelletti è di carpine. Ha due supporti laterali e un supporto centrale tra Fa3 e Fa#3 dello stesso legno, e supporti in forma di perni di acciaio tra Do#1 e Re1, Mib2 e Mi2, Fa4 e Fa#4 e tra Fa#5 e Sol5. I supporti di legno e di acciaio posano sulle liste laterali del telaio della tastiera e sulle liste tra la traversa e la lista posteriore del telaio. I martelletti sono attaccati in capsule di ottone coi numeri 1 - 85 stampati. I martelletti hanno un gambo di carpine e una testa di acero, coperta di 5 (nei bassi) - 1 (negli acuti) strati, di cui quello superiore è sempre di feltro. I martelletti posano su una lista di legno d'albero da frutta. Le molle della meccanica sono di acero.
Ci sono smorzatori solo da La-1 a Si4, incorniciati in un telaio di acero. I rialzatori degli smorzatori sono di legno d'albero da frutta con molle di acciaio. Gli smorzatori stessi sono composti d'un blocchetto inferiore e d'un blocchetto superiore, collegati da un filo di acciaio, e d'una guarnizione di feltro sul blocchetto superiore. La lista-guida inferiore degli smorzatori davanti alla barriera è di acero. Nella lira ci sono tre bacchette di ottone che danno l'impressione delle "corde" della lira. Sotto la lira ci sono due pedali di ottone. Il pedale sinistro aziona la bacchetta sinistra, il cui movimento è trasmesso sì che si sposti il telaio della tastiera coi tasti e coi martelletti a destra di modo che i martelletti percuotano solo una corda d'ogni ordine (''una corda"). Dopo lo spostamento una molla di acciaio fissata alla faccia interna della fascia corta respinge il telaio della tastiera coi tasti e con la meccanica nella sua posizione originale.
Il pedale destro aziona la bacchetta destra, il cui movimento è trasmesso a un'asta di acciaio che preme in basso gli smorzatori allontanandoli così dalle corde e dagli ordini delle corde (registro "forte"). I blocchetti inferiori e la lista-guida degli smorzatori hanno guarnizioni di cuoio. Le liste anteriore e posteriore del telaio, la traversa, le parti della meccanica, la lista, su cui posano i martelletti, il listello inferiore del telaio degli smorzatori hanno guarnizioni di feltro. Come s'è detto, lo strato esterno della copertura dei martelletti è sempre di feltro (gli eventuali strati inferiori sono di cuoio). E, come s'è già detto, gli smorzatori sono guarniti di feltro. 
Misure: lunghezza della fascia lunga 2430; lunghezza della fascia corta 770; lunghezza della fascia posteriore 530; larghezza 1348; altezza della cassa senza coperchio 340, con coperchio 341,5; altezza totale 1181; larghezza di tre ottave (Stichmass) 498; lunghezza vibranti delle corde: La-1 1910, Do0 1853, Do1 1454, Do#1 1378, Re1 1700, Do2 1203, Do3 601, Do4 circa 320, Do5 circa 170, Do6 circa 105, La6 circa 70.
(Le lunghezze vibranti delle corde acute non potevano essere misurate con precisione a causa della presenza del contrafforte perpendicolare.)
Restauro: secondo un cartellino di ottone sulla cornice inferiore della fascia corta lo strumento subì un restauro nel 1987-88. Testa del cartellino: CIVICO MUSEO BIBLIOGRAFICO MUSICALE - BOLOGNA / RESTAURATO A CURA DEL LIONESS [sic] CLUB BOLOGNA / ANNO SOCIALE 1987/88.
Provenienza: il pianoforte sarebbe stato in possesso della cantante Marietta Alboni (1826-1894). Datazione: secondo il numero di produzione questo pianoforte deve essere stato costruito nel 1873 o nel 1874. La scritta sulla leva del tasto La-1 suggerisce che la data di costruzione sia il 1873; la scritta sulla leva del tasto La6 ("Juillet 74") porta a credere il 1874 come data di nascita. Probabilmente il pianoforte fu incominciato nel 1873 e terminato nel 1874. Comunque, sembra probabile che l'anno in cui questo strumento fu terminato interamente fosse il 1874. 
Note: Fabbricato tra giugno e settembre del 1874, ordinato da Marietta Alboni 
 

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