Museo internazionale e biblioteca della musica

Collocazione: S.287
Unità: 4

Riproduzioni Digitale: München, Bayerische Staatsbibliothek      Facsimile: Becker.J-0011 (D-Mbs)

Jachet

Excellentissimi || Jachet Musices Illustrissimi ac || Reverendissimi Cardinalis || Mantue Magistri quatuor uocum Mottecta nuperrime || Suo nitori restituta et quam emendiatissime typis iterum excusa || Liber Primvs || - Venetiis Apud Antonium Gardane. M.D.XXXXV. - in 4° obl. Cantus, Tenor, Altus, et Bassus. In tutto opuscoli quattro. (Senza dedicatoria).
Comprende quest'opera 27 Mottetti. La tavola posta nel fine è in ordine alfabetico: Audi dulcis: Adonay domine deus: Alleluia: Celorum candor: Cantate domino: etc. La presente edizione non è fra quelle menzionate dallo Schmid sotto l'anno 1545, e date in luce da Antonio Gardane.
E' da avvertire che alcune parti del Canto e dell'Alto in quest' opera hanno il frontispizio alquanto diverso, e precisamente come segue: Jacket Musici || Suavissimi celeberrimique Musices || Reverendissimi Cardinalis Mantue || Magistri Motecta quatuor uocum nunc primum diligentissime Recognita || ac suo candori restituta Demptis quidem quibusdam quem ipsius Jacket non || erant Additis uero multis quae in alijs impressis non legebantur. || Liber Primus. ecc. L'edizione è per altro una sola.
Il Gaspari opinava che questo Jachet fosse il De Wert menzionato a car. 13 dell'Introduttorio di Fra Pietro Cinciarino. Nè sembrava inverosimile il suo supposto abbenchè il suddetto De Wert vivesse ancora del 1595; potendo benissimo esser desso entrato al servizio della Corte di Mantova in età giovanile, p. es. d'anni 30, cosìcchè fosse nato intorno al 1515. Nell'undecimo libro dei Madrigali a 5. del Wert, egli nella dedicatoria dice d'essere in età cadente, e d'aver servito diversi Principi della Casa di Mantova.
Vero e però che alcun tempo trovossi in Ferrara, affermandolo egli stesso nella dedica dell'ottavo libro de' suoi Madrigali a 5. dove anco soggiunge che il Duca di Ferrara era suo benigno protettore. Ad agni modo potrebbe il De Wert aver servito e nella Corte di Ferrara, e in quella di Mantova. Peraltro vi furono nel secolo decimosesto diversi compositori col nome di Jaches, o Jachetto; e secondo le ricerche dell'Haberl questi Mottetti sarebbero del Jachet di Mantova diverso dal Jachet Berchem e dal Jachet De Wert.

Nomi: Jachet de Mantua.
Editori: Gardano, Antonio.

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: II, p. 442 RISM A/I : J-0011/JJ-0011

Antiche collocazioni: 076. (catalogo Sarti, circa 1840)

ID: 6350

LEGENDA

[] Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna * Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva

{} Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari _ carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione

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Jachet

Excellentissimi \|\| Jachet Musices Illustrissimi ac \|\| Reverendissimi Cardinalis \|\| Mantue Magistri quatuor uocum Mottecta nuperrime \|\| Suo nitori restituta et quam emendiatissime typis iterum excusa \|\| Liber Primvs \|\| - Venetiis Apud Antonium Gardane. M.D.XXXXV. - in 4° obl. Cantus, Tenor, Altus, et Bassus. In tutto opuscoli quattro. (Senza dedicatoria). Comprende quest'opera 27 Mottetti. La tavola posta nel fine è in ordine alfabetico: Audi dulcis: Adonay domine deus: Alleluia: Celorum candor: Cantate domino: etc. La presente edizione non è fra quelle menzionate dallo Schmid sotto l'anno 1545, e date in luce da Antonio Gardane. E' da avvertire che alcune parti del Canto e dell'Alto in quest' opera hanno il frontispizio alquanto diverso, e precisamente come segue: Jacket Musici \|\| Suavissimi celeberrimique Musices \|\| Reverendissimi Cardinalis Mantue \|\| Magistri Motecta quatuor uocum nunc primum diligentissime Recognita \|\| ac suo candori restituta Demptis quidem quibusdam quem ipsius Jacket non \|\| erant Additis uero multis quae in alijs impressis non legebantur. \|\| Liber Primus. ecc. L'edizione è per altro una sola. Il Gaspari opinava che questo Jachet fosse il De Wert menzionato a car. 13 dell'Introduttorio di Fra Pietro Cinciarino. Nè sembrava inverosimile il suo supposto abbenchè il suddetto De Wert vivesse ancora del 1595; potendo benissimo esser desso entrato al servizio della Corte di Mantova in età giovanile, p. es. d'anni 30, cosìcchè fosse nato intorno al 1515. Nell'undecimo libro dei Madrigali a 5. del Wert, egli nella dedicatoria dice d'essere in età cadente, e d'aver servito diversi Principi della Casa di Mantova. Vero e però che alcun tempo trovossi in Ferrara, affermandolo egli stesso nella dedica dell'ottavo libro de' suoi Madrigali a 5. dove anco soggiunge che il Duca di Ferrara era suo benigno protettore. Ad agni modo potrebbe il De Wert aver servito e nella Corte di Ferrara, e in quella di Mantova. Peraltro vi furono nel secolo decimosesto diversi compositori col nome di Jaches, o Jachetto; e secondo le ricerche dell'Haberl questi Mottetti sarebbero del Jachet di Mantova diverso dal Jachet Berchem e dal Jachet De Wert.
Nomi: Jachet de Mantua. Editori: Gardano, Antonio.

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: II, p. 442	RISM A/I : J-0011/JJ-0011
Antiche collocazioni: 076. (catalogo Sarti, circa 1840)
ID: 6350

LEGENDA
[]	Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna	*	Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva
{}	Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari	_	carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione