Museo internazionale e biblioteca della musica

Collocazione: S.98
Unità: 6

Riproduzioni Digitale: Museo internazionale e biblioteca della musica      Microfilm n.: 3835 , 6198

Eremita Giulio

Madrigali di Giulio Heremita, Libro Primo. A sei voci. - In Ferrara, nella Stamperia di Vittorio Baldini. 1584. - in 4°. Canto, Tenore, Alto, Basso, Quinto e Sesto. In tutto opuscoli sei. (Ecco la dedicatoria):
Al Serenissimo et Soprano mio Sig. et Padron Colendiss. Il Sig. D. Alfonso II d' Este, Duca di Ferrara, etc.
Comeche à me non sia celato, Sereniss. mio Sig. che all'heroica magnanimità di V. A. S. si conuenga il disprezzare i piccioli honori, che dall'altrui bassezza, come indegni et in veruna parte corrispondenti all'immenso suo valore, le vengono fatti: perche nondimeno io pur vorrei à forza dell'humiltà mia darle alcun segno del gran desiderio, che et per obligo, et per inclinatione tengo, di poter essere in qualche parte degno di seruirla et di Honorarla, non ho voluto perciò rimanermi (et mi perdoni V. A. dell'arroganza) di dedicare, come deuotamente faccio pur per solo segno di questo infinito mio desiderio, il presente humile & primo parto del mio pouero ingegno; il quale, benche per l'indignità sua debba dall'A. V. S. essere ragioneuolmente disprezzato, la supplico nondimeno a restar seruita di non totalmente disprezzar l'animo con che gliele porgo; perche se à quello fossero in me le forze eguali, ella si vedrebbe degnamente honorata et seruita da me, come da ogni altro suo fedele et deuoto seruidore: ma poi che la malignità della mia fortuna tanto di bene non mi consente, consenta almeno che V. A. gradisca la deuotione di questo animo mio; che con ogni debito termine di sommissione le faccio riuerenza.
Di V. A. Sereniss. Fedeliss. et deuotiss. seruitore G I U L I O H E R E M I TA da Ferr.
Da questa dedicatoria ritraggesi che il nostro Ferrarese era ai servigi del Duca Alfonso II dal quale peraltro non ricevea grandi emolumenti se egli lagnandosi della malignità di sua fortuna a ciò volea accennare. Il cognome di questo musicista, secondo il Borsetti, è Giusberti.

Nomi: Eremita, Giulio.
Editori: Baldini, Vittorio.

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: III, p. 67 RISM A/I : E-0742

Antiche collocazioni: C10? (inventario Barbieri, primo quarto sec. XIX).    2304 (catalogo Sarti, circa 1840)

ID: 7324      Vai al nuovo catalogo

LEGENDA

[] Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna * Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva

{} Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari _ carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione

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Eremita Giulio

Madrigali di Giulio Heremita, Libro Primo. A sei voci. - In Ferrara, nella Stamperia di Vittorio Baldini. 1584. - in 4°. Canto, Tenore, Alto, Basso, Quinto e Sesto. In tutto opuscoli sei. (Ecco la dedicatoria): Al Serenissimo et Soprano mio Sig. et Padron Colendiss. Il Sig. D. Alfonso II d' Este, Duca di Ferrara, etc. Comeche à me non sia celato, Sereniss. mio Sig. che all'heroica magnanimità di V. A. S. si conuenga il disprezzare i piccioli honori, che dall'altrui bassezza, come indegni et in veruna parte corrispondenti all'immenso suo valore, le vengono fatti: perche nondimeno io pur vorrei à forza dell'humiltà mia darle alcun segno del gran desiderio, che et per obligo, et per inclinatione tengo, di poter essere in qualche parte degno di seruirla et di Honorarla, non ho voluto perciò rimanermi (et mi perdoni V. A. dell'arroganza) di dedicare, come deuotamente faccio pur per solo segno di questo infinito mio desiderio, il presente humile & primo parto del mio pouero ingegno; il quale, benche per l'indignità sua debba dall'A. V. S. essere ragioneuolmente disprezzato, la supplico nondimeno a restar seruita di non totalmente disprezzar l'animo con che gliele porgo; perche se à quello fossero in me le forze eguali, ella si vedrebbe degnamente honorata et seruita da me, come da ogni altro suo fedele et deuoto seruidore: ma poi che la malignità della mia fortuna tanto di bene non mi consente, consenta almeno che V. A. gradisca la deuotione di questo animo mio; che con ogni debito termine di sommissione le faccio riuerenza. Di V. A. Sereniss. Fedeliss. et deuotiss. seruitore G I U L I O H E R E M I TA da Ferr. Da questa dedicatoria ritraggesi che il nostro Ferrarese era ai servigi del Duca Alfonso II dal quale peraltro non ricevea grandi emolumenti se egli lagnandosi della malignità di sua fortuna a ciò volea accennare. Il cognome di questo musicista, secondo il Borsetti, è Giusberti.
Nomi: Eremita, Giulio. Editori: Baldini, Vittorio.

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: III, p. 67	RISM A/I : E-0742
Antiche collocazioni: C10? (inventario Barbieri, primo quarto sec. XIX). 2304 (catalogo Sarti, circa 1840)
ID: 7324 Vai al nuovo catalogo

LEGENDA
[]	Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna	*	Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva
{}	Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari	_	carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione