Museo internazionale e biblioteca della musica

Collocazione: CC.151
Unità: 6

Riproduzioni Digitale: Museo internazionale e biblioteca della musica

Zoilo Cesare

Madrigali a cinque il Primo Aggiuntoui il suo Basso Continuo a be neplacito. All'Illustrissimo et Eccellentissimo Principe Paolo Giordano Orsino Duca di Bracciano &c. - In Venezia, Appresso Bartholomeo Magni. 1620. - in 4°. Soprano, Tenore, Contralto, Basso, Mezzo Soprano e Basso continuo. In tutto opuscoli sei. (Il nome dell'autore si apprende dalla dedicatoria a tergo del frontespizio).
Illustriss.mo et Eccellentiss.mo Sig.re et Patron mio Colendissimo.
Quel timore che fino da principio ch'io composi questi miei Madrigali mi spauentò dal farli sentire à. V. E. senza il suo espresso comandamento, conoscendo io molto bene la debolezza loro; Quell'istesso hauerebbe hauuto molto maggior forza in ritenermi di esporli alle stampe, douendo io assai più dubbitare del giuditio del mondo, di quello che potessero essi temere della presenza dell'Eccellenza Vostra, ripiena di tanta benignità, se il reiterato comandamento di V. E. non mi spingesse à operar contro il dubbio che hò della loro poca vita, al che però penso hauer rimediato affatto con appogiarli al glorioso nome di V. E. la quale supplico a riceuer questo picciolo tributo della mia deuotione con l'istessa humanità con la quale si compiacque di riceuer me nell'attual seruitio dell'Eccellentissima sua Casa e persona, alla quale humilissimamente m' inchino.
Di Venetia il dì 20. Luglio 1620.
Di V. E. lllustriss. Humiliss. et Deuotiss. Ser. CESARE ZOILO.
A CHI LEGGE «L'autore compose questi Madrigali con intentione che douessero esser cantati con cinque sole voci, et senza alcuna accompagnatura di qual si voglia instrumento et cosi desidera et prega che si cantino. Ha voluto con tuttocio aggiungerui il Basso Continuo per conformarsi con l'vso de tempi, se ben in alcuni luogi, quando cantano due sole parti, volentieri l'hauerebbe fatte apparir a modo d'intauolatura ma la stampa che in cio ha molta difficultà non lo permette, viuete Felici».
Questo avviso trovasi nell'ultima facciata delle singole parti al di sotto della Tavola. Probabilmente Cesare Zoilo fu figliuolo o parente di Annibale. Questi madrigali vennero ristampati l'anno 1628 {come rilevasi da una nota di libri offerti allo scrivente dal negoziante Giuseppe Spithoever in Roma, nella qual nota vedesi registrata la presente opera tanto della prima edizione del 1620 quanto della ristampa del 1628.}.

Nomi: Zoilo, Cesare.
Editori: Magni, Bartolomeo.

Riferimenti bibliografici

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: III, p. 191 RISM A/I : Z-0339

Antiche collocazioni: 2748 (catalogo Sarti, circa 1840)

ID: 8031

LEGENDA

[] Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna * Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva

{} Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari _ carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione

Teoria musicale Musica vocale sacra Musica vocale profana Musica strumentale Libretti

Zoilo Cesare

Madrigali a cinque il Primo Aggiuntoui il suo Basso Continuo a be neplacito. All'Illustrissimo et Eccellentissimo Principe Paolo Giordano Orsino Duca di Bracciano &c. - In Venezia, Appresso Bartholomeo Magni. 1620. - in 4°. Soprano, Tenore, Contralto, Basso, Mezzo Soprano e Basso continuo. In tutto opuscoli sei. (Il nome dell'autore si apprende dalla dedicatoria a tergo del frontespizio). Illustriss.mo et Eccellentiss.mo Sig.re et Patron mio Colendissimo. Quel timore che fino da principio ch'io composi questi miei Madrigali mi spauentò dal farli sentire à. V. E. senza il suo espresso comandamento, conoscendo io molto bene la debolezza loro; Quell'istesso hauerebbe hauuto molto maggior forza in ritenermi di esporli alle stampe, douendo io assai più dubbitare del giuditio del mondo, di quello che potessero essi temere della presenza dell'Eccellenza Vostra, ripiena di tanta benignità, se il reiterato comandamento di V. E. non mi spingesse à operar contro il dubbio che hò della loro poca vita, al che però penso hauer rimediato affatto con appogiarli al glorioso nome di V. E. la quale supplico a riceuer questo picciolo tributo della mia deuotione con l'istessa humanità con la quale si compiacque di riceuer me nell'attual seruitio dell'Eccellentissima sua Casa e persona, alla quale humilissimamente m' inchino. Di Venetia il dì 20. Luglio 1620. Di V. E. lllustriss. Humiliss. et Deuotiss. Ser. CESARE ZOILO. A CHI LEGGE «L'autore compose questi Madrigali con intentione che douessero esser cantati con cinque sole voci, et senza alcuna accompagnatura di qual si voglia instrumento et cosi desidera et prega che si cantino. Ha voluto con tuttocio aggiungerui il Basso Continuo per conformarsi con l'vso de tempi, se ben in alcuni luogi, quando cantano due sole parti, volentieri l'hauerebbe fatte apparir a modo d'intauolatura ma la stampa che in cio ha molta difficultà non lo permette, viuete Felici». Questo avviso trovasi nell'ultima facciata delle singole parti al di sotto della Tavola. Probabilmente Cesare Zoilo fu figliuolo o parente di Annibale. Questi madrigali vennero ristampati l'anno 1628 {come rilevasi da una nota di libri offerti allo scrivente dal negoziante Giuseppe Spithoever in Roma, nella qual nota vedesi registrata la presente opera tanto della prima edizione del 1620 quanto della ristampa del 1628.}.
Nomi: Zoilo, Cesare. Editori: Magni, Bartolomeo.

Riferimenti bibliografici

Catalogo della Biblioteca del Liceo Musicale di Bologna: III, p. 191	RISM A/I : Z-0339
Antiche collocazioni: 2748 (catalogo Sarti, circa 1840)
ID: 8031

LEGENDA
[]	Integrazioni a cura del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna	*	Dopo il numero di repertorio indica una discrepanza tra la consistenza indicata e quella effettiva
{}	Integrazioni tratte dalle schede manoscritte di G. Gaspari	_	carattere utilizzato per trascrivere i segni di abbreviazione