strumento
Godefroi Holtzman, Arpa a pedali a movimento semplice, Parigi, circa 1785-1805
inventario
1828
rif. Catalogo van der Meer
n. 136 (=pp. 138-139)
collocazione
Sala 8
 
All'estremità superiore della tavola c'è una firma: HOLTZMAN. A. PARIS. Sulla faccia interna del coperchio amovibile di acero sulla superficie destra del modiglione c'è un'etichetta a stampa con la dicitura: HOLTZMAN l'Aîné, / LUTHIER, / Rue du Four, faubourg S. Germain, / presque vis à vis la rue des Cannettes; / FAIT Harpes & autres instrumens; / il tient un assortiment de cordes des / meilleures qualités. / A PARIS.
Materiali: acero, conifera, ebano, forse altri legni non identificabili a causa delal copertura, madreperla, ferro, ottone.
Lo strumento ha la sagoma e la decorazione dell'arpa stile Luigi XVI. La cassa consta di sette doghe, probabilmente di acero, verniciate nere esternamente. Internamente sono rinforzate con tre ponti trasversali piuttosto spessi di conifera. Il collegamento tra le doghe contigue alla tavola e questa ultima è rinforzato con due controfasce di conifera. Lo zocchetto è di acero.
La tavola è di conifera con fibre trasversali. Nel centro la tavola porta in senso longitudinale esternamente un ponticello-listello d'attacco dorato, internamente un controponticello di conifera. Ponticello e controponticello hanno 37 perforazioni per i bottoncini fermacorde. Internamente la tavola porta da entrambi i lati del controponticello una catena longitudinale di conifera.
Ad entrambi i lati del ponticello-listello d'attacco la tavola è perforata con tre gruppi di cinque forellini di risonanza approssimativamente a 1/5, 1/2 e 4/5 della lunghezza della cassa. La tavola ha una decorazione pittorica. Al di sopra dei gruppi superiori e al di sotto dei gruppi inferiori di forellini ci sono da entrambi i lati del ponticello-listello d'attacco mazzi di fiori. Tra i gruppi superiori e centrali di forellini sono raffigurati un tamburo e una mandola a sinistra, un salterio e una tromba a destra, visto da chi suona, sempre in una composizione di fiori. Tra i gruppi centrali e inferiori sono raffigurati una chitarra, un flauto di Pan, un padiglione d'uno strumento a fiato non identificabile e un foglio di musica a sinistra, un flauto traverso, una tromba e una musette a destra, sempre visto da chi suona, e anche qui in una composizione di fiori.
Nel ponticello-listello d'attacco c'erano infissi 37 bottoncini fermacorde di ebano con perline di madreperla, ora in parte mancanti.
La colonna è diritta e in linea di principio con una sezione rotonda. Ha scanellature verniciate in nero e oro nella parte centrale; alla parte inferiore è applicata una foglia d'acanto dorata; la parte superiore porta un capitello ionico con due volute e un cesto di fiori, e vi è applicato un festone. Capitello, cesto di fiori e festone sono dorati.
Il modiglione, attaccato allo zocchetto della cassa con due chiodi, ha una voluta con foglie al di sopra della colonna, ed è verniciato in nero e oro. Sul lato destro, visto da chi suona, c'è un coperchio amovibile di acero, fermato con blocchetti, sopra la meccanica. Il coperchio porta sulla faccia interna l'etichetta descritta sopra. 37 caviglie di ferro attraversano il modiglione.
Ciascuna delle corde passa su un bottone di ottone che serve da capotasto, sotto un uncino mobile di ferro e sopra un tasto di ottone. Quando il suonatore preme un pedale, gli uncini corrispondenti premono le corde corrispondenti contro i tasti di ottone, sì che le corde vengano raccorciate e il suono venga rialzato d'un semitono. Solo la prima e l'ultima corda non hanno né uncino né tasto; quindi queste corde non possono essere raccorciate, e il loro suono non può essere rialzato d'un semitono.
Il piede, su cui sono montate la cassa e la colonna, è interamente dorato. Foglie dorate sono applicate al coperchio; le fasce hanno scannellature verticali, e alle fasce è applicato un festone dorato. Sotto il fondo si trovano quattro piedini di ferro. Al piede sono montati i sette pedali di ferro. 
Misure: lunghezza della cassa 1142; lunghezza totale lungo la cassa 1255; distanza approssimativa tra l'estremità superiore della cassa e catena 1: 245, catena 2: 570, catena 3: 800; distanza approssimativa tra l'estremità superiore della cassa e i centri dei gruppi superiori di forellini 230, i centri dei gruppi centrali di forellini 570, i centri dei gruppi inferiori di forellini 910; larghezza della cassa 97 (di sopra) - 325; profondità della cassa 54 (di sopra) - 160; lunghezza della colonna 1540; altezza lungo la colonna col piede 1615; lunghezza del modiglione 865; larghezza del piede 340; profondità del piede 290; altezza del piede 45; lunghezza vibrante approssimativa delle corde: Sol0 1400, Do1 1300, Do2 1060, Do3 690, Do4 415, Do5 225, Lab5 135.
Accordo: le 37 corde sono da accordare diatonicamente in Mib maggiore da Sol0 a Lab5. Disposizione dei pedali da sinistra a destra: Re Do Si / Mi Fa Sol La.
Restauro: questa arpa fu sottoposta a restauro nel 1991.
Provenienza: dono del cav. Pompilio Pigozzi, 1893. 
 
Documenti:
Relazione di restauro (Liuteria Artigiana, 1991)

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