strumento
Serpentone (cornone basso), sec. XVI-XVII
inventario
1829
rif. Catalogo van der Meer
n. 080 (=p. 75)
collocazione
Sala 5
 
Materiali: noce, cuoio scuro.
A giudicare dalle giunture del cuoio, il tubo consta dei pezzi seguenti:
1. pezzo d'imboccatura di cuoio arrotolato;
2. pezzo diritto, seguito da quattro pezzi a zig-zag;
3. primo pezzo obliquo;
4. secondo pezzo obliquo;
5. gomito tra il secondo e il terzo pezzo obliquo;
6. terzo pezzo obliquo;
7. gomito tra il terzo e il quarto pezzo obliquo;
8. quarto pezzo obliquo;
9. pezzo curvato collegante l'ultimo pezzo dello zig-zag a una specie di padiglione;
10. una specie di padiglione in forma di fauci di drago.
Sui pezzi 9 e 10 il cuoio ha una decorazione a rilievo con le raffigurazioni seguenti: un mascherone; due putti che recano festoni; due guerrieri con elmo, uno con un'ascia, l'altro con uno scudo. Alle giunture dei pezzi 7 e 8, 8 e 9, 9 e 10 ci sono anelli di cuoio. All'estremità inferiore del pezzo 4 e sul pezzo 9 c'è un occhiello con un anello, ambedue di metallo. La cameratura è conica con l'eccezione del pezzo 9 che ha una cameratura cilindrica.
Ci sono quattro fori per le dita sul davanti del pezzo 4 (da indicare come I, II, III e IIIa) e tre fori sul davanti del pezzo 6 (da indicare come IV-VI), e un foro sul retro di questo pezzo, da indicare come p, ma più basso del foro VI e fuori portata del pollice. 
Misure approssimative: lunghezza totale 1285; lunghezza e diametro esterno del pezzo d'imboccatura 39 (16-18), del pezzo diritto 96 (22-29), del primo pezzo obliquo 165 (29-40), del secondo pezzo obliquo con quattro fori 175 (42-49), del gomito 45 (49-52), del terzo pezzo obliquo con quattro fori 259 (52-55), del gomito 72 (55-58), del quarto pezzo obliquo 242 (58-60), del pezzo curvato 190 (60), delle fauci c. 170 (diametro iniziale 60); distanza tra l'ingresso e I 378, II 404, III 431, IIIa 458, IV 668, V 687, VI 696, p 746; diametro della cameratura all'ingresso circa 12, alle fauci 56-73, diametro I 5,2 (34), II 6,1 (34,5), III 6,1 (36), IIIa 5,1, IV 8,1 (37), V 7 (38), VI 5,1 (38,5), p 8,7 (39).
Interpretazione: questo strumento in forme di serpe - perciò chiamato qui serpentone - dovrebbe avere un fondamentale intorno a Sol1, dunque prossimo al fondamentale d'un cornone basso. Però, l'irrazionalità dei fori per le dita è tale che si deve supporre che non si tratti affatto d'uno strumento per l'uso musicale, ma solo d'uno strumento fittizio di attrezzeria teatrale. 
 

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